TESTIMONIANZA DI UN PARTO IN CASA
Pubblicare le storie di nascita, le fotografie, ma anche raccogliere la testimonianza di un parto in casa di mamme aiuta molto a dare più fiducia alle donne sulla scelta del parto in casa. Ringrazio di cuore alla mamma che mi dato il permesso di condividere con voi il racconto di nascita della piccola Nora.
Se volete avere piu informazioni dettagliate sul parto in casa, vi suggerisco di andare sul sito Nascere in Casa che vi aiuterà a comprendere meglio come si può scegliere un parto in un ambito extraospedaliero in sicurezza.
Io sono stata seguita con una scrupolosità infinita, e ho fatto tutti gli esami, ecografie, accertamenti raccomandati. E poi c’è il resto.. c’è la mia ostetrica.
Non sono social e la sintesi non è il mio forte; una recensione non la riesco a fare perché mi sembra di sminuire, ma oggi, per te, ci provo, riportando una parte di ciò che ho scritto dopo il nostro parto; perchè dopo averlo vissuto me lo sento come dovere quello di diffondere qualcosa da cui culturalmente ci siamo così allontanati.
Quando nasce un bambino nasce una mamma, è banale ma io non lo sapevo…questa volta non mi sento travolta dall’esperienza, l’ho vissuta appieno, nella sua grandezza e nella sua semplice routine.
Si partorisce dalla notte dei tempi, nulla di unico quindi, eppure racchiude tutto. Ed io ho potuto viverlo nella sua grandiosa normalità.
Dopo il parto ero a casa, tra le mie cose, nel mio letto con la mia bambina tra le braccia, come fosse la cosa più naturale del mondo. Ho pranzato insieme alle persone che mi avevano accompagnata in questo viaggio, scambiando due chiacchiere. Ho riposato vicino alla nostra piccola e al suo papà. E tornata Bianca da una giornata con i nonni le ho presentato la sua sorellina. E la normalità ha preso il sopravvento, la ripresa è stata naturale e parte della quotidianità.
Franci mi disse dopo il parto di Bianca che ero stata una leonessa e io non lo sentivo fino in fondo. Sentivo di aver vissuto un momento immenso ma sentivo anche molto protagonisti del mio parto gli altri. Ce l’avevo fatta grazie al loro supporto e alla loro presenza. Questa volta mi sento protagonista. Ho partorito seguendo il mio istinto e ascoltando me e la mia bambina. Ed è stato al tempo stesso incredibile e normale.[..]
Un percorso di consapevolezza sulla nascita e sulla genitorialità
Dedico un GRAZIE alla mia ostetrica, Francesca, per questo viaggio fatto assieme. Le tue emozioni condivise, una guida rispettosa di infinita dolcezza a cui rivolgerti sempre. Dove ogni visita è il tuo spazio sicuro, e comincia con un “come stai?”. Un percorso di consapevolezza sulla nascita e sulla genitorialità cominciato il giorno in cui ci siamo conosciute e maturato nel tempo. La forza di credere in noi fino a questo punto, perché sapevamo che mani migliori per accudirci ed accogliere nostra figlia non c’erano. La condivisione, la vicinanza, il rispetto ed il prendersi cura nel profondo. Quelle mani gentili che ogni volta che ti toccano chiedono il permesso, mai invadenti. Gli occhi che ti guardano e capiscono senza spiegare. I nostri sguardi durante la nascita di Nora, li sento ancora nei miei occhi. Non so se può esistere modo più dolce di accudire qualcuno che non sia un figlio. Non percepisci mai quella punta di distacco di qualcuno che sta lavorando. Ma senti la presenza di una persona che è li con te, al 100% , che lo sta vivendo insieme, che ne coglie la magia anche se è il suo quotidiano.
E sarà che è il momento più indescrivibile della tua vita, ma questo accudimento, non puoi più scordarlo.
La mia ostetrica non mi ha fatta partorire, ho partorito io.
Le tue mani, i tuoi occhi e le tue parole ci hanno accompagnati dolcemente, ci hai dato gli strumenti per capire e conoscere, per scegliere e poi percorrere la strada scelta. Un grazie infinito per non averci mai lasciati soli, per averci accuditi con amore e aver partecipato al nostro viaggio come fosse anche il tuo. Per averci affiancati e supportati nell’accogliere le nostre bambine in questo mondo, nel modo che più era giusto per noi.” Il post è troppo lungo, ma come poter spiegare tutto questo?
Se desiderate avere più informazioni sul reportage fotografico di nascita, potete LEGGERE QUI